
Non volevo stare ferma e guardare, e non so nemmeno se reagirò alla prossima; perché è questo il problema, ci sarà un'altra volta, ce ne saranno milioni. E pensa, quanto può sembrare normale da fuori due persone che si salutano dopo tanto tempo che non si vedono, ma come lo hai messo sotto i nostri occhi tu, che sbagli anche il modo di camminare, ma non te lo vuoi sentir dire.
Lei fa troppo parte della mia vita per permettere che tu gliela distrugga o almeno modifichi di tanto così da portarla sul lato sbagliato della società; la prossima volta non starò ferma.
Quando vi ho visti, mi si è ribollito il sangue. Mai, mi era successo. Neanche quando vedevo il fratello con la biondina.
Non capisco perché lei sia venuta da te a salutarti, dopo tutto quello che aveva passato per colpa tua. Lei è troppo gentile per affrontare una situazione del genere. Ah, ma un giorno saprà anche quello che hai fatto a me, e lo saprà anche il ragazzo coi riccioli, e l'amico senza il ginocchio sinistro.
Avevi ragione, dannazione, è proprio sempre colpa tua.